Work packages
Attività e fasi del progetto
Denominazione Fase 1 | Gestione progetto e definizioni delle specifiche |
---|---|
Tipo attività | SS |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | Entermed SRL |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | Tutti i partner di progetto |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | Il management sarà trasversale a tutto il progetto. Il capofila è responsabile della gestione e del coordinamento, agendo per nome e per conto della partnership. È responsabile della rappresentanza istituzionale sul territorio, della divisione dei compiti tra i partner e si assicura che questi compiti siano successivamente realizzati in accordo con quanto previsto nel progetto. |
Obiettivi | Il management sarà trasversale a tutto il progetto. Il capofila è responsabile della gestione e del coordinamento, agendo per nome e per conto della partnership. È responsabile della rappresentanza istituzionale sul territorio, della divisione dei compiti tra i partner e si assicura che questi compiti siano successivamente realizzati in accordo con quanto previsto nel progetto. Raccogliere dai co-proponenti tutta la documentazione amministrativa e finanziaria necessaria per le rendicontazioni periodiche dell’attività svolta; • coordinare l’intero progetto di ricerca dal punto di vista amministrativo e tecnico-scientifico. • elaborare una proposta di gestione dei DPI. |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Task WP 1.1. Management amministrativo L’attività WP1.1 riguarda la gestione amministrativa del progetto. Il WP1.1 sarà responsabile di: • mantenere i contatti tra il Responsabile del progetto ed i vari co-proponenti; • mantenere i contatti tra il Responsabile del progetto ed l’ente istruttori; • raccogliere dai co-proponenti tutta la documentazione amministrativa e finanziaria necessaria per le rendicontazioni periodiche dell’attività svolta; • sovrintendere alle pratiche amministrative dell’Associazione Temporanea di Scopo che verrà creata prima dell’inizio del progetto e che raggrupperà tutti i co-proponenti. Task WP 1.2. Management tecnico scientifico Scopo dell’Attività WP1.2 è quello di coordinare l’intero progetto di ricerca dal punto di vista tecnico-scientifico. Task WP 1.3 Gestione dei Diritti di Proprietà Intellettuale Le attività previste saranno: • individuazione ed elaborazione teorico-pratica dei modelli negoziali; • assistenza tecnico-amministrativa per la stesura di un regolamento per la tutela dei DPI tra le parti; Verrà garantito agli Organismi di Ricerca partecipanti al progetto il diritto di pubblicare i risultati delle attività svolte in comune con le imprese. Task WP 1.4 Disseminazione scientifica dei risultati del progetto e “public acceptance” Un momento importante sarà la comunicazione dei risultati ottenuti sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista tecnico del software (dissemination). Per fare questo verranno pianificate diverse attività che andranno dal convegno scientifico, alla scrittura di saggi e articoli. |
Risultati attesi e deliverables | 1. N.5 incontri semestrali di ricognizione del Management amministrativo Mese 30 2. N.5 incontri semestrali di ricognizione del Management tecnico scientifico Mese 30 3. N. 3 Schede rilevazione Gestione diritti di proprietà Mese 30 4. Piano di qualità (Fissa le linee guida, i parametri e le modalità di verifica della qualità della gestione del progetto e della ricerca, sviluppo e industrializzazione del progetto e dei suoi risultati); 5. Report di monitoraggio (Trimestrali, permettono a tutti gli attori del progetto di verificare l’andamento del progetto); 6. SAL (Redatti al raggiungimento dei diversi stadi del progetto (40%, 80%, 100%)); 7. Report finale (Rapporto di fine progetto, avente carattere esaustivo e omnicomprensivo rispetto all’intera realizzazione del progetto); 8. Report finale (versione pubblica per la stampa)( Rapporto di fine progetto, avente carattere di divulgazione e pubblicazione dei risultati) |
Denominazione Fase 2 | Definizione delle specifiche: infrastruttura per la gestione delle emergenze e nodo multi-sensoriale per il monitoraggio inerziale e ambientali, dei parametri vitali e per la mappatura degli spazi |
---|---|
Tipo attività | Ricerca industriale, Sviluppo sperimentale |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | ENTERMED SRL |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | UNIPA, PIDIEMME CONSULTING SRL, CEFORMED SRL |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | UNIPA: definizione delle grandezze da monitorare e requisiti fondamentali del nodo sensoriale. Definizione delle caratteristiche e della componentistica per la progettazione e sviluppo del sistema di acquisizione di segnali elettrocardiografici, fotopletismografici e delle misure di tempo di volo realizzate per la mappatura degli ambienti (LiDAR). PIDIEMME CONSULTING SRL, CEFORMED SRL: definizione delle grandezze da monitorare e requisiti fondamentali del nodo sensoriale. Definizione delle caratteristiche e della componentistica per la progettazione e sviluppo del sistema di acquisizione di grandezze inerziali e ambientali. |
Obiettivi | Gli obiettivi principali di questo WP sono relativi alla definizione delle specifiche sia dell’infrastruttura per la gestione delle emergenze che del prototipo del nodo multisensoriale sia dal punto di vista hardware che software. |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Task WP 2.1 Specifiche dell’infrastruttura del sistema L’obiettivo del task è quello di coordinare la definizione dei requisiti dell’infrastruttura del sistema, trattate con maggiore dettaglio nei task seguenti del presente WP da ciascuno dei soggetti partner. In particolare, saranno definite le grandezze fisiche da monitorare relative alla zona soggetta a controllo, i parametri vitali dell’operatore per garantire un efficiente prevenzione e intervento e i requisiti di mappatura degli ambienti attraverso tecniche di tempo di volo. Saranno inoltre definiti i requisiti di autonomia, ingombro ed ergonomia del nodo di rete. Per quanto concerne l’architettura software del sistema di monitoraggio saranno definite le tipologie di algoritmi da utilizzare per ridurre l’effetto del rumore di misura sulla stima delle grandezze osservate. Tale attività sarà svolta in collaborazione tra ENTERMED SRL che si occuperà dello sviluppo dell'architettura di sistema, UNIPA, PIDIEMME CONSULTING SRL e CEFORMED SRL che si occuperanno di ingegnerizzare il modulo sensoriale. Task WP 2.2 Specifiche dell'architettura di rete e del sistema di gestione In questo task verranno definite le specifiche dell’architettura di rete. Task WP 2.3. Specifiche del nodo di monitoraggio inerziale, ambientale, parametri vitali, mappatura ambienti ed elettronica di condizionamento L’attività sarà dedicata alla definizione delle specifiche del nodo multi-sensoriale per la stima di alcune grandezze inerziali quali l’inclinazione e l’accelerazione, dei parametri ambientali, dei parametri vitali del soccorritore (fotopletismografia e elettrocardiografia) e per la mappatura degli ambienti (LiDAR) in modo da fornire all’operatore una visione in tempo reale dell’ambiente attraverso i fumi e informazioni per il monitoraggio strutturale della zona/edificio. A tal fine saranno considerate soluzioni basate sia sull’impiego di dispositivi commerciali sia su sensori innovativi a base di nanocompositi polimerici. Verranno anche definite le specifiche degli algoritmi da utilizzare per l’acquisizione dei dati rilevati dai sensori. |
Risultati attesi e deliverables | Relazione sulle specifiche del sistema Relazione sull’architettura di rete Relazione sull’architettura multisensoriale |
Denominazione Fase 3 | Progettazione nodo multi-sensoriale per il monitoraggio inerziale e ambientale, dei parametri vitali e per la mappatura degli spazi |
---|---|
Tipo attività | Ricerca industriale, Sviluppo sperimentale |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | UNIPA |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | ENTERMED SRL, PIDIEMME CONSULTING SRL, CEFORMED SRL |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | UNIPA: progettazione del nodo sensoriale. Progettazione del sistema di acquisizione di segnali elettrocardiografici, di tipo fotopletismografico e per le misure di tempo di volo realizzate per la mappatura degli ambienti (LiDAR) PIDIEMME CONSULTING SRL, CEFORMED SRL: ingegnerizzazione del modulo sensoriale in termini di sensoristica inerziale e ambientale (gas, calore e movimento). ENTERMED SRL: progettazione dell'architettura di sistema |
Obiettivi | Gli obiettivi principali di questo WP sono relativi alla progettazione del prototipo del nodo multisensoriale e all’implementazione degli algoritmi intelligenti per l’elaborazione dei segnali di misura. Gli elementi del nodo multi-sensoriale sono: - i sensori inerziali; - i sensori di gas; - i sensori di calore - i sensori di movimento - i sensori per elettrocardiografia - i sensori per fotopletismografia - i sensori per la mappatura degli ambienti (LiDAR) - l’elettronica di condizionamento per i sensori. - l'architettura a microcontrollore preposta sia alla pre-elaborazione dei segnali di misura sia alla gestione dell'interfaccia di rete. Verranno sviluppati sensori innovativi a base di nanocompositi polimerici e valutate le performance in relazione ai corrispettivi commerciali. Per quanto concerne l’architettura software del nodo multi-sensoriale sarà necessario sviluppare gli algoritmi per l’elaborazione dei segnali forniti dai sensori finalizzati ad ottimizzare la qualità dell’informazione fornita dagli stessi sensori, |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Task WP 3.1. Progettazione nodo monitoraggio inerziale, ambientale, parametri vitali e mappatura ambienti L’attività sarà dedicata alla progettazione del nodo multi-sensoriale per la stima di alcune grandezze inerziali quali l’inclinazione e l’accelerazione, di parametri ambientali, dei parametri vitali del soccorritore (fotopletismografia e elettrocardiografia) e per la mappatura degli ambienti in modo da fornire all’operatore una visione in tempo reale dell’ambiente attraverso i fumi e informazioni per il monitoraggio strutturale della zona/edificio. A tal fine saranno considerate soluzioni basate sia sull’impiego di dispositivi commerciali sia su sensori innovativi a base di nanocompositi polimerici. Il nodo sensoriale includerà tutta l’elettronica analogica di condizionamento del segnale e quella di pre-elaborazione e gestione tramite architettura a microcontrollore. Tale attività sarà svolta in collaborazione tra il partner ENTERMED SRL che si occuperà dello sviluppo dell'infrastruttura di sistema mentre UNIPA, PIDIEMME CONSULTING SRL e CEFORMED SRL si occuperanno di ingegnerizzare il modulo sensoriale. Task WP 3.2 Progettazione dell’unità di comunicazione del nodo sensoriale In questo task verranno definite le specifiche dell’interfaccia di comunicazione del nodo sensoriale. Si valuteranno soluzioni basate su tecnologie eterogenee, sia per migliorare la robustezza della disponibilità dei collegamenti radio anche quando le infrastrutture di rete possono subire danni, sia per ottimizzare i requisiti di consumi energetici in funzione delle necessità di banda delle applicazioni di monitoraggio (volumi di dati limitati per i parametri vitali, grandi volumi di dati per la ricostruzione degli ambienti). Task WP 3.3. Sviluppo degli algoritmi intelligenti Durante il task saranno sviluppati paradigmi computazionali finalizzati ad ottimizzare la qualità dell’informazione fornita dal sistema multi-sensoriale. In particolare saranno implementati: - algoritmi in grado di ricostruire movimenti o accelerazioni delle strutture (ad es. frane) sotto osservazione in base alle informazioni fornite dai sensori inerziali; - algoritmi per la stima dei parametri ambientali, identificati durante le attività del WP2; - algoritmi che faranno uso di metodologie di pre-elaborazione dei dati basate su tecniche di analisi statistica per la riduzione del rumore di misura. Tali algoritmi faranno uso di approcci statistici e tecniche di correlazione in grado di sfruttare l’elevata ridondanza legata all’impiego di un elevato numero di nodi sensoriali. |
Risultati attesi e deliverables | Relazione sul progetto del nodo sensoriale Relazione sull’architettura di rete Relazione sugli algoritmi intelligenti |
Denominazione Fase 4 | Infrastruttura di rete |
---|---|
Tipo attività | Ricerca industriale |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | UNIPA |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | ENTERMED |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | UNIPA coordinerà la progettazione dell’infrastruttura di rete e dei controllori di rete per adattare dinamicamente le configurazioni dell’infrastruttura alle situazioni da gestire; ENTERMED svilupperà la piattaforma di gestione e controllo del sistema di monitoraggio costruito su questa infrastruttura |
Obiettivi | Sviluppo SW e HW dell’infrastruttura di rete Sviluppo della piattaforma di gestione e controllo per il sistema di monitoraggio |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Task WP 4.1 Sviluppo hardware e software della infrastruttura di rete per la raccolta e il trasporto di dati in condizioni ambientali difficili L’attività sarà dedicata allo sviluppo delle componenti hardware e software della infrastruttura di rete di accesso. L’infrastruttura sarà basata sull’uso congiunto della tecnologia WiFi, per creare una dorsale di rete in grado di supportare applicazioni a larga banda (ad esempio di realtà aumentata) anche in assenza di copertura di rete cellulare, e su tecnologie radio a lungo raggio (come LoRa) per il monitoraggio ambientale. Per il primo aspetto si progetterà una architettura distribuita, basata anche su collegamenti radio tra i vari punti di acceso alla rete (collegamenti mesh) e sulla capacità di effettuare riconfigurazioni dinamiche della rete, per allocare banda dinamicamente nello spazio e nel tempo, in funzione delle esigenze segnalate del sistema di gestione delle emergenze. Si prevede di considerare le recenti estensioni della tecnologia WiFi (come ad esempio gli standard emergenti 802.11ac e 802.11ad) per realizzare una infrastruttura di accesso decentralizzata, adattabile (con collegamenti radio tra Access Point che possono essere attivati o disattivati su richiesta) e resistente. Per il secondo aspetto si progetterà una infrastruttura più semplice, basata sul dispiegamento di pochi gateway connessi direttamente a Internet, in grado di offrire a loro volta connettività ai sensori ambientali con bassi requisiti di banda e consumi energetici. Task WP 4.2 Sviluppo della piattaforma di gestione e controllo dell’infrastruttura di rete L’attività si concentrerà sullo sviluppo hardware e software della piattaforma di gestione e controllo dell’infrastruttura di rete. In particolare si valuteranno le soluzioni più opportune per tracciare lo stato di funzionamento e la disponibilità di banda nei vari punti di accesso alla rete e si svilupperà un controllore di rete in grado di reagire autonomamente a situazioni critiche. Il controllore sarà sviluppato a partire da un prototipo già disponibile presso UNIPA, per monitorare condizioni inattese di interferenza, qualità dei collegamenti radio e situazioni topologiche critiche, e prendere decisioni dinamiche sulle allocazioni delle risorse radio nella rete sia a livello di tecnologia WiFi (canali, potenze, intervalli di inattività, finestre di contesa), che a livello di tecnologia radio a lungo raggio (allocazione dei canali, spreading factors, duty cycles). |
Risultati attesi e deliverables | 1. Relazione su architettura di rete basata su WSN 2. Sviluppo hardware&software della infrastruttura di rete 3. Sviluppo piattaforma di gestione e controllo |
Denominazione Fase 5 | Realizzazione e test del nodo della rete |
---|---|
Tipo attività | Ricerca industriale |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | UNIPA, CRITICA |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | UNIPA, CRITICA |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | UNIPA: Verrà realizzato un prototipo di equipaggiamento intelligente che integrerà il sistema di sensori innovativi e l’elettronica di front-end necessaria per la gestione in real time delle informazioni ambientali e dei parametri vitali dell’operatore, oltre che per la sua localizzazione quanto più accurata possibile all’interno della zona colpita dall’emergenza. Postazioni LiDAR fisse verranno anche utilizzate per rilevare informazioni geometriche per il monitoraggio strutturale della zona/edificio oggetto d’intervento. Verranno analizzate le prestazioni dell’unità di comunicazione del nodo. |
Obiettivi | L’attività ha come obiettivo lo sviluppo e la validazione dei nodi sensori |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Task WP 5.1 Realizzazione prototipo di nodo multisensoriale Il nodo sensore sarà realizzato in tre moduli: sensing module, relativa unità di elaborazione (progettati nel task 3.1), unità di comunicazione (progettata nel task 3.2). Verranno sviluppati i nodi multisensoriali per la stima delle grandezze inerziali, dei parametri ambientali, dei parametri vitali e per la mappatura degli ambienti definiti nel WP 2 e progettati nel task 3.1. Verrà realizzato un prototipo di equipaggiamento intelligente (casco e/o tuta) che integrerà il sistema di sensori innovativi e l’elettronica di front-end necessaria per il monitoraggio, l’acquisizione e l’elaborazione in real time delle informazioni ambientali e dei parametri vitali dell’operatore, oltre che per la sua localizzazione quanto più accurata possibile all’interno della zona colpita dall’emergenza. In particolare i parametri vitali saranno rilevati mediante una sonda composta da led ad infrarossi, fotomoltiplicatori in silicio ed elettrodi ECG dislocati in maniera opportuna sull’equipaggiamento indossato dall’operatore (battito cardiaco, frequenza respiratoria e pressione arteriosa). L’equipaggiamento comprenderà un LiDAR a tempo di volo innovativo e di dimensioni ridotte, per fornire all’operatore una visione in tempo reale dell’ambiente attraverso i fumi. Postazioni LiDAR fisse verranno anche utilizzate per rilevare informazioni geometriche per il monitoraggio strutturale della zona/edificio oggetto d’intervento in modo da evidenziare eventuali deformazioni sopravvenute. Analogamente, verranno realizzati i prototipi dei nodi per la stima delle grandezze inerziali e dei parametri ambientali progettati nel task 3.1. Task WP 5.2 Test e caratterizzazione del nodo multisensoriale ed eventuali miglioramenti L’attività ha come obiettivo la validazione delle attività svolte nei WP precedenti tramite una serie di test di funzionamento e comunicazione. In particolare, in questo task verranno validati i nodi sensoriali realizzati. Durante questo task saranno valutate le principali caratteristiche metrologiche dei nodi sensoriali sviluppati, come ad esempio accuratezza, risoluzione e campo di misura. Inoltre, si analizzeranno le prestazioni dell’unità di comunicazione del nodo in termini di affidabilità o dependability. Inoltre, anche a seguito dell’attività di integrazione a carico del WP8, saranno implementati eventuali miglioramenti sulle architetture sensoriali sviluppate. Task WP 5.3 Management del Fault sui sensori Verrà sviluppato un sistema che consenta di gestire gli allarmi ed i fault dei sensori sulla base dei parametri e delle soglie di allarme comunicateci dall’Associazione CRITICA. Sulla base della logica da applicare ai singoli sensori verrà deciso se bypassare il nodo sensore in fault oppure mantenerlo in comunicazione fino a rimozione o riparazione. E’ necessario innanzitutto garantire una tolleranza ai guasti in quanto il mancato o errato funzionamento di alcuni nodi non deve impedire lo svolgimento del task richiesto dall’utente. |
Risultati attesi e deliverables | 1. Rapporto tecnico sulla realizzazione del nodo 2. Prototipo di un nodo sensore 3. Rapporto tecnico sulle attività di validazione svolte, corredato dai dati relativi ai test |
Denominazione Fase 6 | Sviluppo della piattaforma software per la gestione |
---|---|
Tipo attività | Sviluppo Sperimentale |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | ENTERMED SRL |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | Tutti i partner |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | Tutti i partner lavoreranno sinergicamente per la redazione del documento di Specifica e lo sviluppo della piattaforma software |
Obiettivi | Sviluppo della piattaforma software per la gestione • filtrare i dati attraverso appositi algoritmi per l’elaborazione dei segnali; • effettuare una ricostruzione spazio temporale delle grandezze monitorate; • salvare i dati ottenuti in un database; • rendere efficiente l’accesso alle informazioni per l’applicazione dei modelli predittivi. |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Task WP 6.1 Analisi del contesto e specifica dei requisiti La prima fase dello sviluppo consiste nell’analisi e specifica dei requisiti. L’indagine preliminare sul contesto in cui il software verrà applicato servirà agli analisti per poter definire i requisiti funzionali e procedere con la definizione dell’architettura. In senso più ampio si può dire che questa analisi ha lo scopo di definire il problema da risolvere per passare poi alla specifica dei requisiti. In questa fase si terrà conto che il sistema dovrà garantire l’accesso ai dati e l’interoperabilità tra le reti di sensori e i terminali utente. Al termine della fase verrà creato un documento che descrive le caratteristiche del sistema, tale documento viene definito "documento di Specifica". Task WP 6.2 Progettazione del sistema La seconda fase consiste nella progettazione del sistema. In questa verranno definite le linee essenziali della struttura del sistema da realizzare, in funzione dei requisiti evidenziati nella fase precedente. Durante questa frase verranno presi in esame gli algoritmi di elaborazione dei segnali proposti dal DEIM e i modelli predittivi prodotti dall’Associazione CRITICA per studiarne l’integrazione con il resto della piattaforma. In questa fase verrà prodotto un documento che permetterà di avere una definizione della struttura di massima (architettura di alto livello) e una definizione delle caratteristiche dei singoli componenti (moduli software, database, interfacce ecc.). Task WP 6.3 Implementazione del software Durante la terza fase si procederà all’implementazione del software ovvero la sua realizzazione concreta. Definito l’ambiente di sviluppo (linguaggi di programmazione, framework, database ecc) verranno elaborati dai programmatori i moduli software che costituiranno la piattaforma di elaborazione dei dati. Task WP 6.4 Integrazione della piattaforma con il resto del sistema La quarta fase sarà dedicata all’integrazione della piattaforma con il resto del sistema e al collaudo del sistema. L’integrazione comprende due le sottoattività specifiche, integrazione dei singoli moduli software ed integrazione del sistema con le interfacce esterne. Task WP 6.5 Collaudo del sistema ll collaudo è scomponibile nelle due attività del collaudo dei singoli moduli e quello del sistema integrato. Considerato l’alto livello di innovazione del progetto si prevedono più revisioni dei moduli software al fine di giungere ad una versione detta ‘beta’ da considerare come un vero e proprio prototipo. |
Risultati attesi e deliverables | 1. Redazione documento di Specifica 2. Sviluppo piattaforma software |
Denominazione Fase 7 | Validazione dei sistemi di acquisizione e Integrazione e test dell’intero sistema SAWE |
---|---|
Tipo attività | Ricerca Industriale |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | CRITICA |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | Tutti i Soggetti partner |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | Tutti i partner in modo sinergico avranno il compito di calibrare il sistemi di acquisizione e redigere una validazione sull’attività svolta ed infine scegliere i siti per il monitoraggio ed installazione del sistema SAWE |
Obiettivi | 1. Validazione della rete di sensori mediante l’uso degli strumenti ad alta risoluzione che formano le reti fisse e mobili dell’Associazione CRITICA. 2. Paradigmi per l’interpretazione dei dati forniti dai sensori in termini di coerenza con le fenomenologie osservate. 3. Identificazione dei siti da monitorare ed installazione del sistema SAWE. 4. Acquisizione ed elaborazione dei dati |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Task WP 7.1 Test sui sistemi low cost. Attraverso la comparazione dei segnali registrati dalla sensoristica low cost, con quelli registrati attraverso i sistemi di monitoraggio multiparametrico dell’Associazione CRITICA, si potranno validare le principali caratteristiche strumentali della rete di sensori. Si prevede una prima fase di test in laboratorio, ed una successiva sul campo, per calibrare le funzionalità della rete simulando varie situazioni di emergenza. Task WP 7.2 Valutazione dei dati acquisiti in fase di test. Una volta effettuati i test in campagna, si procederà all’analisi dei dati acquisiti in funzione dei fenomeni monitorati. In particolare, si valuterà l’effetto di possibili eventi anomali durante il periodo di osservazione. Si valuterà altresì come le caratteristiche geologiche ambientali influenzano il dato acquisito. Attraverso lo studio del territorio nel quale si vuole installare l’infrastruttura per il monitoraggio della fenomenologia di interesse, si potranno decidere le geometrie con le quali posizionare i sensori. Task WP 7.3 Identificazione dei siti di test Nell’ambito del progetto, CRITICA si occuperà dell’individuazione delle aree nelle quali installare la strumentazione. La fitta rete di monitoraggio dell’associazione CRITICA, presente sul territorio siciliano, e la disponibilità di reti strumentali mobili, gestite dallo stesso istituto, permetterà di poter scegliere tra diversi potenziali siti di interesse: < Task WP 7.4 Integrazione dei nodi multisensoriali nel sistema SAWE L’attività consiste nell’integrazione dei prototipi di nodo multisensoriali nel sistema SAWE e nella verifica della funzionalità in relazione al tempo di funzionamento ed alle condizioni ambientali del sito di installazione. La certificazione del nodo consiste nella validazione della caratterizzazione svolta nel WP5. Task WP 7.5 Installazione Grazie all’utilizzo di sensori a basso costo, progettati specificamente per essere utilizzati in ambienti ostili, si potrà coprire in modo più denso l’area da monitorare. Si potrà anche posizionare la strumentazione direttamente sull’area soggetta alla fenomenologia, senza che gli operatori corrano rischi. Inoltre questo tipo di installazione permetterà di seguire l’intera evoluzione del fenomeno attraverso strumentazione installata direttamente sulle strutture attive. Task WP 7.6 Test della rete Questo task prevede la partecipazione di tutte le imprese nell’attività di test della rete. Task WP 7.7 Test delle architetture sensoriali In questo task la ENTERMED procederà al test delle architetture sensoriali. Task WP 7.8 Test della piattaforma SW Verranno analizzate le singole località di installazione dei nodi al fine di ottimizzare la qualità del risultato finale e di ridurre i tempi di installazione. Sarà valutata la qualità della rete dal punto di vista trasporto dati e la necessità di interventi specifici di predisposizione all’installazione. Task WP 7.9 Validazione metrologica Una volta validate tutte le funzionalità del sistema integrato, la caratterizzazione metrologica verificherà la rispondenza dei parametri prestazionali del sistema alle specifiche di progetto. Task WP 7.10 Analisi dei dati Verranno sviluppati algoritmi per il riconoscimento automatico di stati anomali, che potranno poi essere utilizzati per monitorare le aree sensibili, ed implementare un futuro sistema di early warning, che sia in grado di fornire un segnale di allarme in caso di anomalie significative. |
Risultati attesi e deliverables | 1. Calibrazione dei sistemi di acquisizione 2. Relazione sull’attività di validazione svolta. 3. Scelta dei siti di monitoraggio ed installazione del sistema SAWE: 4. Acquisizione ed analisi dei dati: |
Denominazione Fase 8 | DIFFUSIONE DEI RISULTATI DI PROGETTO |
---|---|
Tipo attività | Ricerca Industriale |
Soggetto Responsabile della Fase di Attività | UNIPA |
Altri soggetti impegnati nella fase di attività | CRITICA |
Ruoli e compiti di ciascuno dei soggetti partecipanti alla presente fase di attività del progetto | UNIPA: diffusione dei risultati mediante partecipazioni a convegni/conferenze nazionali ed internazionali, pubblicazioni su riviste specialistiche del settore, pubblicazione sul web, organizzazione di convegni |
Obiettivi | La diffusione e le ricadute dei risultati del progetto di ricerca ha nell’attore istituzionale (UNIPA) un interlocutore particolarmente autorevole ed apprezzato sull’intero territorio nazionale ed internazionale. In particolare, i risultati saranno messi a disposizione delle grandi imprese, delle PMI e di tutti gli enti coinvolti nella gestione delle emergenze. |
Descrizione delle eventuali singole sotto attività di cui si compone la presente fase del progetto | Sono previste varie azioni organizzate dai due organismi di ricerca al fine di diffondere in modo capillare i risultati ottenuti durante e a conclusione del progetto. In particolare, si promuoverà la diffusione dei risultati mediante iniziative mirate, partecipazioni a convegni/conferenze nazionali ed internazionali e pubblicazioni su riviste specialistiche del settore. Inoltre, si procederà alla pubblicazione nei siti ufficiali dei soggetti appartenenti al partenariato dei risultati ottenuti alla fine del percorso di ricerca e sviluppo, specificando i contenuti del progetto e le competenze acquisite dai vari partner e il risultato finale ottenuto. I dati pubblicati includeranno le valutazioni di efficacia delle azioni portate avanti nel progetto di ricerca e sviluppo, finalizzato anche a promuovere l'integrazione fra sistemi delle imprese e degli enti di ricerca pubblici e privati. Verranno divulgati anche i nominativi di tutti i consulenti, dipendenti, ricercatori che hanno partecipato al progetto, oltre a una breve presentazione dei partecipanti con indicazione delle aree di attività di interesse. Altresì sono previste realizzazioni di più convegni conclusivi aperti a rappresentanze di associazioni di imprese, PA, Enti locali, Istituti scolastici, Università e mondo imprenditoriale, in cui sarà divulgato un report finale teso ad evidenziare le buone prassi attivate e gli esiti dello stesso. Si prevede di distribuire delle brochure informative del progetto, dei partner e dei risultati ottenuti. |
Risultati attesi e deliverables | 1. Seminari tenuti presso le imprese, PA, enti locali potenzialmente interessati; 2. Convegni e conferenze; 3. Pubblicazioni scientifiche; 4. Sito web; 5. Brochure. |